Norme di sicurezza

Il Tiro a Segno è uno sport, ma non bisogna mai dimenticare che si usano armi da fuoco. Persino le armi ad aria compressa di libera vendita presentano dei pericoli, se non le si usa correttamente. Per questo parte del corso per i nuovi iscritti è dedicata alle NORME DI SICUREZZA.

Le norme di sicurezza sono talmente importanti che chiunque, principiante o esperto nel tiro, anche se ha frequentato il corso con successo ed è in regola con la quota di iscrizione annuale ed ha presentato i certificati medici necessari ed ha pagato il noleggio dell'arma e le cartucce, ...insomma: chiunque anche se in regola, se non rispetta le norme di sicurezza può essere IMMEDIATAMENTE allontanato dalle Linee, a totale discrezione del Direttore di Tiro.

Qualcuno ritiene che le norme di sicurezza più generali, che riporteremo in questa pagina, siano banali, scontate, e non valga neanche la pena di leggerle, perché dopotutto "basta un po' di buonsenso".

...Basta un po' di buonsenso...       ma sul serio? E' vero?

Purtroppo no, non è vero. Non è vero che basti "un po' di buonsenso". Il motivo è che il buonsenso, nei principianti, non esiste: non ha avuto modo di formarsi. 

Nella vita quotidiana non capita di lanciare oggetti molto piccoli, molto pesanti, talvolta pure in rotazione, a velocità molto alte, lungo una canna più o meno lunga. Ognuna di queste caratteristiche si traduce in un potenziale pericolo per se e per gli altri.

Certo, chiunque di noi si è formato una qualche esperienza nel lanciare un sasso, nel soffiare un dardo in una cerbottana, nello sganciare l'elastico di una fionda. Anzi, il "buonsenso" di cui possiamo eventualmente disporre nel tiro si è formato proprio su esperienze del genere.

Il problema è che queste esperienze non ci aiutano a preventivare il rinculo di un'arma da fuoco, il movimento angolare del corpo del tiratore, il movimento angolare della canna e le conseguenti sollecitazioni al polso, le dinamiche di rimbalzo di un proiettile a seconda della sua durezza, elasticità, plasticità, e forma. Il nostro corpo non conosce queste cose. La muscolatura che entra in gioco, e che agisce a protezione del tiratore, è diversa. I tempi di reazione richiesti al corpo in caso di problemi sono anch'essi diversi. Il "buonsenso" di cui disponiamo quindi non è di molto aiuto. 

In sostanza: le armi da tiro lavorano con energie e geometrie che nell'uso quotidiano non conosciamo. Di conseguenza, senza esperienza di tiro non si è in grado di prevedere il comportamento dell'arma, il modo in cui potrebbe reagire.

Per questo le norme di sicurezza sono così importanti. Su internet si trovano decine di video su incidenti occorsi a persone che pensavano il contrario, o che non si ponevano neanche il problema. Basta cercare "idiots with guns" su un motore di ricerca. (Se guardate qualcuno di questi video, ricordate sempre che molte armi e comportamenti che si vedono possono essere legali in altri Paesi, e totalmente illegali da noi; per di più mentre alcuni video sono veri, altri sono "costruiti" ad arte, ed imitarli può essere estremamente pericoloso. Anche se fatto per scherzo, ed anche se nessuno si fa male, è un modo sicuro per essere espulsi dal Tiro a Segno)

I nostri Istruttori sono lì apposta per evitarli, questi pericoli: sia durante il corso, in cui verranno spiegate estensivamente le norme di sicurezza (quelle elencate qui nel seguito ma anche altre); sia anche alle Linee di Tiro. Ad esempio, presso il TSN Genova alle Linee sono sempre presenti un Direttore di Tiro ed (almeno) un Istruttore; in nessun caso sarete abbandonati a sparare da soli. Non si può proprio fare. E le norme di sicurezza devono essere osservate da tutti, a partire da chi sta iniziando ed è venuto per il corso, fino ai tiratori più esperti.


Le norme di sicurezza sono diverse: si va da quelle di interesse più generale fino a quelle specifiche per il Tiro a Segno presso cui si va a tirare. Ogni struttura ha le sue peculiarità, ogni Poligono ha i suoi impianti, omologati per armi diverse e quindi con esigenze diverse. In questa pagina ci limitiamo a considerare alcune norme di carattere più generale, quelle proprio di base.

1. Non esistono armi scariche

Questa è, in assoluto, la prima norma di sicurezza. Qualsiasi arma stiate maneggiando, anche se è vostra e ritenete di conoscerla bene, va trattata come se fosse carica. Non è un modo di dire, fatelo proprio: trattatela come se fosse carica. Magari l'arma vi è stata passata da qualcuno, magari l'avete appena smontata e pulita e rimontata e "sapete" perfettamente che è scarica; non importa, la norma di sicurezza consiste proprio in questo, nel trattare l'arma comunque esattamente nello stesso modo in cui la trattereste se fosse carica. E' un atteggiamento mentale da adottare, e serve a far sì che l'arma sia sempre trattata con la massima cura. "Non sapevo che fosse carica" è una frase che nessuno spera di sentire, mai.

2. Non puntare l'arma verso qualcosa che non si intende colpire

Oggetti o persone, non importa; volontariamente (magari per scherzo!) o per disattenzione, non importa; perché vi hanno urtato o perché avete fatto un movimento sbagliato, o perché vi hanno chiamato e vi siete voltati con l'arma in mano, non importa; non si fa e basta. Per quanto riguarda l'essere urtati, esistono norme di sicurezza anche per la costruzione dei Poligoni, e quindi le postazioni di tiro sono costruite in modo da minimizzare questo pericolo; ad ogni modo siete voi che avete l'arma in mano, e siete voi i responsabili. 

3. Non portare il dito sul grilletto fino a quando si è pronti a sparare

Il dito che premerà il grilletto deve sempre poggiare all'esterno della guardia del grilletto stesso, fino a quando si è in posizione e pronti a sparare. Durante il corso l'Istruttore non mancherà di mostrare la posizione corretta. Per come è impugnata l'arma, col palmo che poggia da dietro sull'impugnatura, se il dito poggia sul grilletto dal davanti, un qualsiasi sbilanciamento improvviso accidentale può portare istintivamente a contrarre la mano, come per aggrapparsi a qualcosa; oppure in generale, in alcuni soggetti, possono verificarsi occasionali contrazioni involontarie (non è certo un indice di buona salute, ma può accadere); ciò può far partire un colpo. In effetti esistono norme anche per la forza minima che deve essere esercitata sul grilletto per ottenere lo sparo, quindi non è così facile far partire un colpo; ma questa è una norma di sicurezza, quindi  deve prendere in considerazione anche i casi estremi. 

4. Avere sempre cognizione del bersaglio

Questa norma è collegata alle due precedenti. Prima di tirare il grilletto bisogna essere certi non solo del bersaglio a cui si mira, ma anche di tutto quello che sta davanti e dietro il bersaglio. Questo è ancora più importante se si sta utilizzando un mirino, perché il campo di visione è ristretto. Inoltre l'unica cosa a cui si può sparare in un Tiro a Segno Nazionale è ad un bersaglio regolamentare. (A questo proposito, ad intervalli regolari, un Istruttore cambierà i bersagli; la sospensione dei tiri in questi intervalli è chiaramente segnalata, ed è assolutamente obbligatoria). 

5. Non assumere alcoolici prima delle sessioni di tiro

Ovviamente alcoolici sta per: qualsiasi cosa che possa alterare negativamente il comportamento, l'attenzione, la velocità di reazione, la coordinazione. Sono incluse quindi le droghe di qualsiasi tipo. E altrettanto ovviamente, "prima" delle sessioni di tiro non vuol dire che invece ci si può portare la fiaschetta di liquore da bere "durante" le sessioni di tiro. In effetti questa norma potrebbe essere riformulata ed estesa così: "non recarsi alle linee di tiro se si è in qualsiasi modo in uno stato alterato". Ad esempio, una persona in stato di collera non dovrebbe neanche avvicinarsi alle Linee di Tiro, né maneggiare un'arma. 

6. Indossare sempre dispositivi di protezione per occhi e orecchie

Questo va fatto sempre da quando si è dentro alla zona di tiro, anche se non si sta sparando. E' consigliato portarsi i propri dispositivi di protezione; ad ogni modo presso le nostre Linee di Tiro saranno disponibili un paio di occhiali protettivi larghi, e cuffie per le orecchie, per ogni tiratore. In effetti il Direttore di Tiro non consentirà a nessuno l'accesso alle Linee in mancanza di queste protezioni; ed essendo la porta di accesso bloccata elettricamente, senza il permesso del Direttore di Tiro l'accesso non è possibile neanche per sbaglio.

Le prime quattro regole sono talmente fondamentali da essere ormai adottate internazionalmente. Sono state formulate per la prima volta da Jeff Cooper, che non a caso era considerato un'autorità nel campo della sicurezza nell'uso delle armi.

Queste regole dovrebbero diventare un abito mentale del tiratore, più che essere imparate a memoria; solo così, cioè solo interiorizzandole, assolveranno al loro scopo, che è quello di tutte le norme di sicurezza: minimizzare la probabilità di incidenti.


E così... tanto per essere sicuri di aver capito... che cosa c'è che non va nelle situazioni delle immagini seguenti, perlomeno se riportate all'interno di un Tiro a Segno? (Cliccare sulle immagini per ingrandire).

  1. non esistono armi scariche!
  2. sparare solo ai bersagli regolamentari!
  3. aver sempre presente il bersaglio, quello che è davanti al bersaglio, e quello che è dietro al bersaglio!
  4. mai il dito sul grilletto, fino a quando si è in posizione stabile, e pronti a sparare!
  5. si spara solo ai bersagli regolamentari, ed all'interno delle linee di tiro!